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Prima fila e terzo tempo per MM93, ma due cadute.
Quando sale in moto, lui alla spalla non ci pensa proprio. Citazione:
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Avevi ragione tu, é completamente pazzo! Ma evidentemente non sa correre in maniera diversa...il che é un limite a questo punto...
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Grande vittoria del Dovi in Qatar!! A livello di valori in campo direi che é cambiato pochissimo. La Honda é la moto che ha guadagnato un po' di motore ma per giudizi definitivi sulle moto bisognerà attendere le gare in Europa. Secondo me la Ducati a livello di set up non é ancora al top.
Suzuki come dicevo nei test meglio di Yamaha ad oggi. Mi ha sorpreso la mancanza di passo di Vinales che non é stato mai nella lotta per la vittoria. Ha fatto meglio il vecchio volpone Rossi che però era in difficoltà nel finale. Aprilia e KTM sono ancora abbastanza indietro. Jorge Lorenzo poca roba, senza feeling e anche acciaccato. Sfortunati i ragazzi del team Pramac |
#3799
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Sì, grande vittoria, ma che "p@lle" dover aspettare gli ultimi 6-7 giri per vedere agonismo.
Quelle gomme di "m" sono una presa in giro e servono solo a tenere più vicini i piloti tra loro per 3/4 di gara, insomma un vero inganno per il pubblico e gli spettatori. Vanno buttate e bisogna dare ai piloti delle coperture che possano essere sfruttate per tutta la gara, oppure, che venga ridotta la distanza su cui si corre un GP. Detto questo... I progressi della Yamaha sono insufficienti, tanto che sono dietro a Ducati, Honda clienti e pure a Suzuki. Servono svolte radicali, perchè con gli affinamenti faticano a tenere il passo della concorrenza. Temo che debbano pensionare il motore, l'architettura "in linea", perchè non si può più credere che la mancanza di trazione sia solo un problema di elettronica. Honda ha trovato altri Cv, Ducati li aveva già, il motore della Suzuki non arriva a quella potenza, ma lo stesso, Rins ne aveva di più in accelerazione. Notte fonda per KTM, con Aprilia messo solo un po' meglio. Il peggior GP che potesse immaginare come esordio. Parlo di Lorenzo, "acciaccato" e sulla moto meno adatta per lui, con il compagno di squadra più dannoso, per la sua nota "fragilità" psicologica. Una strada tutta in salita la sua, che temo lo porterà ad un ritiro anticipato. Più che vincere un GP anche con la Honda, era più alla sua portata un mondiale con la Ducati, ma con Borgo Panigale si era tagliato i ponti da solo. |
#3800
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Oggi anche Meda ha riflettuto sul fattore gomme...finalmente! Sanchini dice che non cambia nulla con queste gomme ma é sbagliatissimo. Come diciamo noi da sempre sul forum, il gruppetto é compattato fino a 2/3 di gara. Poi lui dice che alla fine emergono sempre i soliti, ma é chiaro perché alla fine per forza ne viene fuori chi ne ha di più. La Moto GP con il rientro di Michelin é cambiata parecchio, inutile negarlo...
Su Yamaha é tutto un mistero. Secondo me é una combinazione di fattori. É come se la moto non riuscisse a sfruttare al massimo le sue caratteristiche e le gomme. Vinales resta un mistero: velocissimo nel giro secco, veloce in gara poi crolla e nel finale torna ai suoi livelli...mah Non deve essere una Yamaha facilissima da guidare al massimo perché un po' tutti hanno faticato. Nei prossimi round ne capiremo di più ma la svolta non sembra esserci stata... |
#3801
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Aggiungo sul fattore Michelin, che anche piloti come Dovizioso che prima vincevano poco in Moto GP, ora con questa formula gomma per ragionieri, sono riusciti ad emergere sfruttando l'ottima "testa" per la strategia abbinandola alla dose di abilità di guida. Non é un caso, l'ho sempre detto...
Ma questo non toglie nulla allo straordinario Dovi, anzi. Forse viene limitato leggermente Marquez che però alla fine ha sempre vinto i Mondiali ugualmente ![]() |
#3802
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Sì, appunto.
Dire che non cambia nulla, è negare l'evidenza. Quindi, o non capisce nulla, o è in malafede. L'effetto "osceno" di queste gomme schifose, è che riduce artificialmente i distacchi, obbligando tutti i piloti a correre in funzione di salvare le coperture, così da non essere "sulle tele" negli ultimi giri. Il prezzo che paghiamo per questa "finta gara aperta", è che vengono manipolate e ci perdiamo il duello sulla distanza fra i migliori, che "sparano" tutto quel che hanno solo negli ultimissimi giri. Falsate, perchè nessuno rischia e se puoi andare "di conserva", allora riesci a star davanti con i migliori, ed a fine gara hai prestazioni che non avresti avuto, se il passo fosse stato mezzo secondo al giro inferiore. Vedere 3/4 di corsa "parzializzati", non è molto divertente per lo spettatore. Il problema è molto semplice e si riduce alla testardaggine "antisportiva" (FIA in F1 e Dorna in MotoGP vanno a braccetto) di voler contrastare la supremazia meccanica e di "manico" con i regolamenti. ... ed alla MotoGP va ancora "grassa", perchè (finora) ci hanno provato solo con le gomme. |
#3803
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Io credo che Dovizioso vincesse poco perchè aveva la mentalità della seconda guida. Ora che è convinto dei suoi mezzi ed è chiaro come sia lui il pilota di punta del team, tira fuori quello che deve quando è ora di farlo. A mio parere, così come sa rispondere "a tono" negli ultimissimi giri, potrebbe farlo anche per tutto il GP.
A mio parere, alla fine hanno fatto un favore a Marquez, che evita di prendersi quei rischi che invece dovrebbe correre se dovesse duellare per tutto il GP. Forse, dato che "andare in fuga" è un suicidio, quelli maggiormente penazlizzati sono i piloti "a cronometro" come Lorenzo, che primeggiano quando possono sfruttare la loro rapidità assoluta e la costanza nei tempi sul giro. Citazione:
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#3804
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Secondo me, il mistero non è poi tale. I gesti che faceva Rossi dopo la corsa, cioè una moto che "scodinzola" in accelerazione, mentre gli altri vanno via "lisci", la dice lunga sul fatto che il problema di Yamaha è non riuscire a mettere per terra i Cv in accelerazione, finendo per rovinare anche le gomme.
Il talento e la velocità di Vinales non sono mai stati in discussione, ma se pensasse di affrontare il GP con la stessa impostazione con cui stacca il tempo sul giro "secco", nonostante i limiti della moto, a metà gara sarebbe a gomme finite. Vero che spesso parte male, ma in Vinales vedo (purtroppo) anche molte affinità caratteriali con Lorenzo, una debolezza psicologica che si manifesta quando la moto ha problemi che non gli permettono di fare la lepre (non è "sincera", quindi non se la sente), cosa che è più evidente in gara che in prova. Citazione:
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#3805
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![]() Peccato che la qualità del campionato sia scesa a livelli disarmanti. Senza la gestione gomme, Yamaha sarebbe a 30" dal vincitore e altro che Valentino 5°. Ma questo, per dire, fa comodo a tutti con il risultato finale che assistiamo a delle gare uguali a quelle di Formula E... e non scherzo! ![]() Citazione:
![]() Purtroppo grazie a queste gomme schifose non lo sapremo mai Citazione:
![]() Una cosa è certa però: Vinales non ne capisce molto ("La miglior Yamaha che abbia guidato dopo le qualifiche" ahahah), molto più esperto e navigato Rossi che rimane il riferimento della squadra per lo sviluppo. Maverick è un pilota molto veloce ma effettivamente sembra la brutta copia di Lorenzo ... E aggiungo, che tristezza Zarco sulla KTM. Tanti soldi per lui, ma per finire dietro al gruppo di mezzo ![]() |
#3806
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Intendevo più un consumo irregolare sul battistrada, che una gomma "finita".
A noi non le fanno vedere di certo ![]() Se il ritmo fosse stato mezzo secondo più basso (tipo quello che sarebbe piaciuto a Rins, per capirci) ed i piloti Yamaha avessero cercato di restare su quel passo, a fine gara sarebbero andati in crisi (anzi, forse già a metà). Del resto, anche Morbidelli è andato in calando e Quartararò, dopo un primo recupero, si è fermato. Dato che Vinales (al contrario di Lorenzo), grosse difficoltà nel sorpassare per risalire la china non ne ha, se è rimasto li ed addirittura ha subito il ritorno di Rossi, per me significa che il tempo della qualifica è solo un "picco", ottenuto con un "giro della morte". ...se poi a lui piace una Yamaha così, allora ci deve spiegare perchè, visto che non è mai riuscito ad avvicinare il gruppetto dei primi 4, anche se c'era Dovizioso che teneva basso il ritmo. ![]() Citazione:
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#3807
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Diciamo che Vinales è un altro di quelli che si lascia andare a dichiarazioni facili. Dopo le qualifiche sembrava dovesse spaccare il Mondo, dopo la gara ha dichiarato più pacatamente che devono far funzionare la gomma posteriore ma che non sa di preciso cosa sia successo.
Io sono con Rossi, anche a me la Yamaha sembra più o meno dov'era |
#3808
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A me sembra più che altro un emotivo, che passa dall'entusiasmo alla depressione a seconda di come girano le cose. Non so se poi l'abbia trovato, ma cercava un "buon psicologo sportivo".
Se si mettono d'accordo, lui ed Espargaro, magari risparmiano ![]() https://www.elconfidencial.com/depor...rtivo_1756514/ |
#3809
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Questo è giovane e ha tutti i mezzi per far bene, ma se già mostra questo lato debole adesso che è nel momento migliore (per età) della sua carriera...peccato ![]() Se non cresce difficilmente diventerà un campione affermato |
#3810
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Credo non sia l'unico, nel senso che il terzo millennio "forgia" molto poco i giovani, complici famiglie troppo protettive e circostanze sfavorevoli.
Bloccarsi, passare dall'euforia alla disperazione, cercare aiuti esterni (per non dir di peggio...) non appena c'è un problema serio da affrontare, anzichè tirar fuori gli attributi, è un atteggiamento che vedo molto diffuso, un po' in tutti i campi e per qualsiasi contesto. Temo che arrivino in MotoGP un po' troppo facilmente (e presto), catapultati dal talento, ma abituati solo a correre e vincere. ...molto ragazzini e poco uomini, ma non è tutta colpa loro. |
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